Questa volta l’Inps non c’entra; l’organismo “pensionatore” è addirittura Microsoft, il colosso di Redmond.
Visto che l’arrivo di “Internet Explorer 10” non è troppo lontano (primavera 2012 secondo i rumors più accreditati), la “Grande M” ha recentemente ufficializzato nel suo blog la rimozione forzata della release 6 del programma. Partenza da Australia e Brasile e poi via via si passerà a tutti gli altri paesi.
La cancellazione si “materializzerà” tramite un aggiornamento inviato da “Windows Update”: quelli equipaggiati con “Windows Xp” passeranno automaticamente alla versione 8, mentre “quelli che “Windows Vista” o “Windows 7” passeranno alla release 9 (che non è compatibile con Xp).
Quindi, quando scenderà in campo “IE 10” (che non sarà compatibile con Windows Vista), gli utenti di “Windows Xp” saranno “bloccati” sulla release 8, quelli di “Vista” alla 9 e chi avrà un computer con installato “Windows 7” o “8” potrà navigare con la latest version del browser by Microsoft.